Creare un marchio di successo

DI CHE COSA PARLIAMO

Non esiste una strada unica da percorrere per il successo di un prodotto ma ci sono molti aspetti che devono essere analizzati e approfonditi prima di intraprendere questo viaggio. Cercherò di prendere in considerazione questi elementi in maniera molto semplice al fine di rendere chiari i concetti basilari. Ognuno è poi libero di sviluppare le ricerche sugli argomenti che più si adattano all’idea che ha deciso di seguire.
Vorrei poi focalizzare l’attenzione su quelle che sono state le chiavi dei miei insuccessi al fine di rendere ben evidenti quali sono le problematiche che vi troverete ad affrontare.

Il marchio per primo ma…

“Vorrei lanciare una linea di magliette.” Me lo sono sentito dire innumerevoli volte e, alla domanda su che materiale avessero da inviarmi per cominciare la progettazione, mi sentivo sempre rispondere: “… abbiamo già il marchio!”.
Bhè ottimo, non c’è che dire e poi?
Il marchio è sicuramente un elemento importantissimo. E’ la rappresentazione grafica che contiene al suo interno la nostra idea, il nostro pensiero, il nostro modo di essere e per quanto”bello” possa apparire non dovrebbe prescindere da queste cose. Diversamente sarebbe soltanto un logo più o meno accattivante.
La scelta di un’immagine dovrebbe essere la conseguenza di una linea cha abbiamo deciso di seguire e non il contrario.
Cercate quindi di sviluppare il vostro progetto e lasciate che il marchio prenda forma sulle vostre idee.

Quando si accende la lampadina.

Le grandi idee nascono spesso da piccole intuizioni. E così nella nostra testa prende forma, in maniera ancora embrionale, una maglietta o una felpa che ci piacerebbe realizzare ma non sappiamo nemmeno attaccare un bottone.
Prima di sprecare tempo e denaro assicuriamoci che sul mercato non esista un prodotto con le stesse caratteristiche e valutiamo perché le persone dovrebbero scegliere il nostro piuttosto che un altro: per il prezzo, perché è innovativo, per la qualità, ecc.
E’ essenziale in questa fase capire a che pubblico vogliamo rivolgerci e a che fascia di prezzo vogliamo immettere il nostro bene sul mercato e valutare se l’attenzione del cliente finale dovrà essere focalizzata sulla grafica, sul design, sull’originalità, ecc.
Questi aspetti vanno ponderati con molta attenzione poiché guideranno in seguito tutte le strategie produttive e promozionali.

L’idea prende forma.

Abbiamo valutato tutte le situazioni di mercato in cui la nostra maglietta potrebbe farci diventare dei magnate della moda ma per ora è unicamente un insieme di sinapsi o, al massimo, uno scarabocchio su di un pezzo di carta. E’ il momento di iniziare a fare le cose sul serio e di provare ad investire sul nostro futuro.
Questa è la fase delicatissima in cui il vostro pensiero deve trasformarsi in qualcosa di reale e tangibile ma siccome non sapete neanche rammendarvi un calzino dovrete cercare aiuto.
Dovreste, a questo punto, rivolgervi a un/a stilista o un/a modellista che vi segua nella realizzazione del prototipo. Quante più informazioni sarete in grado di fornire tanto più il risultato sarà somigliante a quell’oggetto per ora solo immaginato. In base alla propria esperienza il professionista sarà anche in grado di avvalorare il vostro modello con dettagli che magari, non essendo voi dell’ambiente, avevate trascurato.

E adesso dove la vendo?

Dopo correzioni e accorgimenti finalmente possiamo stringere orgogliosamente in mano la nostra idea. La soddisfazione lascia però presto lo spazio alla domanda di rito:”E adesso?”
E’ il momento di cominciare a vendere!
“Ma la produzione?”
Produzione e vendita sono due aspetti imprescindibili. La strategia di marketing che avevamo preventivato ci costringerà inevitabilmente a correggere alcuni aspetti della nostra maglietta per renderla più competitiva sul mercato e, viceversa, alcuni dettagli produttivi ai quali non vogliamo rinunciare ci costringeranno a modificare le strategie di vendita.
Confusi?
Facciamo un esempio pratico.
Ho realizzato una maglia con proprie caratteristiche di vestibilità, con tessuti ricercati e l’immagine stampata di un corsaro il cui costo è 10.
Questa spesa sarebbe per me sostenibile se vendessi il mio prodotto unicamente online e senza intermediari ma se puntassi sulla distribuzione a negozi o supermercati dovrei abbattere i costi di produzione mantenendo esclusivamente gli elementi essenziali tipo l’immagine del corsaro e utilizzando un supporto più comune ed economico.
Diversamente se mi rivolgessi a club o circoli elitari potrei aggiungere ulteriori elementi di arricchimento certo che potrò puntare su un prezzo finale più alto.

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